Fuga al Sud: basta u fogghiu Si usi il pugno di ferro!

Non c’è più tempo da perdere con dichiarazioni a mezzo stampa e Facebook!

Chiudete ogni varco tra una regione e l’altra d’Italia, soprattutto verso il Sud.

Chiudete anche le frontiere nazionali.

Non si permetta più di viaggiare: bloccate aerei, treni e pullman.

Se le persone sono irresponsabili, che si usi il pugno di ferro!         

La scellerata discesa al Meridione per scappare dal Coronavirus e che ha avuto inizio il 7 marzo, ancora non si è fermata…

… ancora non è stata fermata!

Ieri mattina, alle 5,30, ad esempio, 36 passeggeri sono sbarcati a Messina da Treviso.  

E qualcuno ha pure spudoratamente fatto una diretta Facebook, mentre, a  Villa San Giovanni, si attendeva la partenza del traghetto.

“Non ti preoccupari: basta un fogghiu i catta e semu appostu” (“Non ti preoccupare: basta un foglio di carta e siamo apposto”)

Nel video, alla fine, lo sconsiderato di turno dice questa frase.

“U fogghiu i catta” sarebbe l’autocertificazione!

Risulta, dunque, indicativo del disprezzo di qualsiasi Decreto e Codice Penale il tono e l’uso di “u fogghiu i catta” – frase comunemente utilizzata per sminuire il valore di qualsiasi documento ufficiale.

Il “fogghiu i catta” la medesima autocertificazione compilata per far la spesa, da noi segregati nelle nostre case!

La stessa autocertificazione per spostarsi da Treviso a Messina e da casa mia al supermercato cioè 500 mt!!!

O siamo fessi noi, che rinunciamo anche ad una passeggiata all’aria aperta, o sono furbi loro!

Ma quali furbi???!!!!

Questi, che con un “fogghiu i catta”, credono di aver fottuto il sistema, la legge e l’intero popolo italiano…

… non hanno fottuto un bel niente!

Il virus non lo potete fottere

… e se lo avete, vi ammalerete lo stesso e ammalerete i vostri cari…

… oppure sarete contagiati dagli altri irresponsabili e sconsiderati come voi!!!

E se questi italiani non stanno facendo gli italiani…

che ci pensino i nostri presidenti regionali e i sindaci.

Sì, perché non si è stati capaci di evitare la promiscuità territoriale, in barba agli stessi Decreti emanati dal Governo nazionale!

Questo è il momento di applicare alla lettera ogni strumento nelle mani delle Amministrazioni locali, ogni potere, ogni Decreto, ogni Articolo del Codice penale!

Non basta rilevare la temperatura a chi arriva dal nord e prendere le generalità da quel “fogghiu i catta”.

Bisogna compiere attività d’indagine, per conoscere anche l’identità dei familiari conviventi e porre anch’essi in quarantena.

Non è più il momento di scherzare… non lo è stato mai!

Non c’è più tempo da perdere: si usi il pugno di ferro!   

Guardate il  video riportato da Gazzetta del Sud on line:             

https://messina.gazzettadelsud.it/video/cronaca/2020/03/15/fuga-al-sud-per-il-coronavirus-nuovo-caso-nella-notte-per-un-bus-arrivato-a-messina-da-treviso-accbe2be-b265-4c06-bf0f-9ed161022d1a/#

Pubblicità

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...