Ancora ci sta a pensare il Governo nazionale sulle nuove misure da prendere, per contrastare la diffusione del Coronavirus.
Qualche Regione e qualche singolo Comune si sta rivelando più avanti, applicando Ordinanze per attuare in modo più restrittivo possibile il Decreto-Slogan #iorestoacasa.
Sarebbe stata opportuna una maggiore capacità decisionale anche da Roma, data la grave situazione.
Certi provvedimenti andavano adottati molto prima!
Infatti, tardivo è arrivato, ad esempio, lo stop dei viaggi verso Sicilia e Sardegna.
Ormai l’intero Sud aveva subito l’invasione di coloro che hanno portato il virus nel Meridione d’Italia.
Dalla Campania a Messina, adesso non è più possibile fare sport e passeggiare all’aperto.
Qui anche chiusura alle 18 per gli unici esercizi attività – supermercati, farmacie e tabacchini –.
I singoli ministri competenti, invece, ancora perdono tempo facendo annunci .
Ancora cincischiano nell’adottare per tutto il territorio nazionale quelle disposizioni.
Disposizioni che, invece, dovevano essere vigenti molto prima.
E non ci dicano che il “prima” non era necessario, perché era evidente a tutti che il Covid19 si stava propagando in maniera incontrollata.
Non c’è altro interesse, se non la salute dei cittadini: si è perso tempo cercando di limitare altri danni.
Eppure, bastava guardare la lezione della Cina, dove, appena si era compreso che era scattata l’epidemia, è scattato il blocco di tutto: produzione, commercio, attività sociali.
La storia è piena di catastrofi, naturali e non: guerre, pestilenze, terremoti!
L’umanità ha avuto sempre la straordinaria capacità di risollevarsi.
Ce la faremo anche questa volta…
… ma intanto si pensi a farci rimanere in vita!