Bene ha fatto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ad esprime la sua solidarietà al deputato regionale Ismaele La Vardera per quelle vergognose intimidazioni che ha ricevuto rientrando nella sua abitazione di Palermo.

“Esprimo la mia solidarietà all’onorevole Ismaele La Vardera intimidito sotto casa da persone al momento ignote. Sono certo che non saranno questi gesti ad ostacolare o fermare il suo impegno politico e mi auguro che le forze dell’ordine possano al più presto rintracciare gli autori”, ha dichiarato Schifani.
Per il resto dal mondo della politica dell’Isola, al momento, tutto tace, oltre al sostegno espresso stamani anche da Cateno De Luca, leader del Movimento Sicilia Vera, di cui lo stesso La Vardera è portavoce, e del responsabile regionale Danilo Lo Giudice.
Il presidente Schifani, nel suo ruolo istituzionale, ha dato prova di equilibrio e signorilità.
Ma da nessun partito è giunto alcun pronunciamento rispetto ad un episodio che, invece, andrebbe stigmatizzato.
I responsabili dell’accaduto vanno condannati, perché nessuno deve sentirsi impunito o socialmente e politicamente assolto da aggressioni di qualsiasi tipo, siano esse verbali – come in questo caso – o di altro genere.
Palermo e la Sicilia tutta non possono far passare il messaggio che ci si può scagliare contro un deputato, un professionista o un privato cittadino che assolve al suo diritto e dovere di vivere e lottare per la legalità.
Ci auguriamo, dunque, che nel corso della giornata, soprattutto coloro che operano nelle attività di antimafia, facciano sentire la loro voce.