Le incertezze del Governo di Giorgia Meloni sul Pnrr rischiano di affossare ancor di più il Paese.
Prima da Goldman Sachs e poi Moody’s giunge l’allarme circa la sfiducia dei mercati sull’Italia, invitando gli investitori ad optare per il debito spagnolo piuttosto che per quello italiano.
Secondo le analisi provenienti dagli Usa, i rallentamenti sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con la conseguente minore crescita, e i nuovi aumenti dei tassi, faranno alzare lo Spread. Di conseguenza, si suggerisce di abbandonare i Btp italiani e di puntare su Madrid, ritenuta più stabile.
La previsione, infatti, è che lo Spread tra i titoli decennali italiani e i Bund tedeschi salirà di circa 50 punti base nei prossimi mesi, passando da 185 a un picco di 235 punti base entro fine anno.
Una iattura per il nostro Paese, poiché con l’innalzamento dello Spread potrebbero esserci conseguenze economiche negative, come un aumento della spesa per interessi, già prevista in crescita rispetto al Pil.
Non è bastato che l’agenzia di rating S&P aveva confermato il rating dei Btp, valutando la “prudenza fiscale” e il “pragmatismo” del Governo di Giorgia Meloni in continuità al predecessore Mario Draghi.
Nel report di Moody’s, l’Italia è l’unico Paese tra quelli coperti dall’agenzia di rating che rischia di perdere l’”investment grade”. Secondo gli analisti della società statunitense, l’Italia è uno di quei paesi che potrebbero passare a un giudizio “junk”, cioè un rating spazzatura.
“La crescita lenta e i costi di finanziamento più elevati del debito potrebbero indebolire ulteriormente la posizione fiscale dell’Italia”, dichiara Moody’s.
La mancanza di strategia per il Pnrr dovuta all’incapacità del Governo Meloni a mantenere il lavoro svolto dal Governo Conte, prima, e da Draghi, poi, per gli sforzi di dare vita e forma al Piano di ripresa e resilienza, rischiano, a questo punto, non solo di vanificare l’investimento dei fondi europei, ma anche di provocare uno scivolamento verso una crisi economico-finanziaria che non possiamo permetterci.
Invece di distrarre i cittadini con decreti ideologici inutili e dichiarazioni post fasciste, Meloni e tutta la sua banda di incapaci almeno attuino quanto quel Piano che hanno avuto la fortuna di ritrovarsi già bello e pronto.